Pietra: Cameo Luna e Stelle Opalite

Il culto della luna, in epoche e culture diverse, ha creato una ricca mitologia e un simbolismo .La luna crescente era stata il simbolo sacro dei babilonesi, Iside per gli egizi e Artemide per gli greci. 

Nel cristianesimo ,in alcuni ritratti, la Vergine Maria viene raffigurata con una falce di luna sotto i piedi, indicando come riceva la luce dal sole e la trasmetta poi nuovamente al mondo tramite il figlio.

Il principio donna-luna , che porta la luce nel buio della notte. 
Nel Rinascimento le fasi della luna si usavano in tutti i rituali magici, e persone si  sposavano, iniziavano un nuovo business e viaggiavano in conformità ad esse. 

Così anche nelle colture, si credeva e si crede tutt'ora, che le semine, i raccolti, vengano influenzati dalle fasi lunari.

Il culto della Luna è legato ai concetti quali donna, acqua, fertilità, morte, rinascita, notte.
E' simbolo di processi ciclici, da un inizio passivo ,perché non avendo luce propria, riflette la luce del sole, è un continuo ritorno, da una luce piena (luna piena) passando da una sottile falce( luna calante) ad una assenza di luce(luna in ombra) per poi crescere nuovamente nella pienezza di luce.

La costante evoluzione e devoluzione della luna nelle 4 fasi ricorda il perpetuo processo di trasformazione e rigenerazione del cambio delle stagioni e viene paragonata alle diverse età della vita umana. .

L’astro della notte deve gran parte del suo simbolismo anche a quel mistero, a quell’arcano, che la avvolge nelle ore più buie, e proprio per tal motivo attiene alla magia e alle capacità intuitive o “extrasensoriali”,rappresentando l’inconscio, il mondo interiore, i meandri più intimi della personalità umana , custode delle emozioni e degli eventi che continuano ad echeggiare nell’io più profondo, attraverso i sogni e le speranze. 

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L'Opalite è un cristallo composto di Silice Idrata. la struttura cristallina di questa pietra si definisce amorfa in quanto il processo di formazione avviene molto velocemente. La disposizione caotica delle sfere di silice al suo interno, non dissimile da quella dei cristalli, crea un fenomeno di diffrazione della luce, che attribuisce alla pietra una speciale "opalescenza" che aumenta la rifrazione dei raggi luminosi, e gli effetti di scomposizione cromatica.

In antichità l'opale era estremamente apprezzato ma allo stesso tempo temuto. Per la sua capacità di riflettere tutti i colori, si credeva contenesse i poteri di tutte le pietre. Veniva chiamato “La pietra degli occhi” in quanto si pensava potesse credeva, sviluppare la “Vista”, ovvero la chiaroveggenza, i poteri divinatori e la consapevolezza spirituale.

Tra i Romani era spesso chiamato “Cupidos Paederos” ovvero “un bambino bello come l’amore”, simbolo di purezza, onestà e innocenza.

Nella mitologia greca gli Opali erano considerate le lacrime di gioia piante da Zeus dopo la sconfitta dei Titani.

Nelle leggende indiane la Grande Dea Madre trasformò la giovane dea dell’arcobaleno in Opale per impedire che fosse importunata da deità maschili.

Gli Aztechi credevano che l’Opale fosse la pietra di Quetzalcoatl, il serpente alato dio della creazione.

Nel Medioevo, poichè la pietra poteva essere paragonata ad una luce nella nebbia, si pensava potesse donare la capacità di agire senza esser visti, da qui "la pietra dei ladri".

l’Opale stimola la gioia di vivere ed aiuta a “vedere a colori” la propria vita. Il "Caos" strutturale che racchiude in sè, dona una Energia senza Tempo nè Spazio, Caotica e senza Struttura, ma che può aprire un mare di Possibilità. Inoltre, proprio perchè induce a guardare attraverso i cristalli e le loro rifrazioni, lo sforzo dovuto alla ricerca di una visione nitida, si pensa possa aprire la percezione del mondo a noi più vicino e circostante, luogo in cui sostano i nostri spiriti guida e angeli custodi.

Da ciò proviene la credenza che tale pietra permetta di poter avere una maggiore possibilità di interlacciarsi con tali spiriti e dialogare sensorialmente con essi.

Tende quindi ad essere una Pietra del bene, di protezione, di positività e gioia di vivere.